“Immigrati clandestini” salvatevi dagli itali(di)oti e da Salvini.

Leggendo qua e la sul mio profilo facebook mi sono imbattuto in uno dei tanti post sull’immigrazione in un gruppo nel qualei si parlava dell’eventualità di costruire un centro di accoglienza per “immigrati clandestini”. Ho letto l’articolo nel quale erano riportate le parole di un esponente di forza italia il quale ha dichiarato:”Prima si difenda e si tuteli il viareggino e tra qualche decennio saremo in grado di poter aiutare anche gli immigrati.Nessuno può insegnare ai viareggini come fare integrazione e accoglienza, i viareggini ne sono maestri, sempre disponibili ad aiutare e soccorrere.Ma il troppo stroppia veramente, quindi basta. Che non si pensi nemmeno o si studi anche la minima possibilità di accogliere nuovi immigrati. Ora la priorità e la precedenza va agli italiani viareggini”. Subito dopo mi sono messo a leggere il post relativo all’articolo dal quale ho dedotto dai commenti che Viareggio non è poi così maestro di ospitalità e diverso purtroppo dalle altre realtà italiane poiché dagli stessi commenti ne ho avuto la conferma, le solite affermazioni, i “clandestini” rubano e spacciano,si prostituiscono,ci rubano il lavoro,ci portano via le case e via dicendo. L’Italia agli italiani come disse qualcuno un tempo. Nei miei interventi ho cercato di spiegare che nessuno scappa volentieri dalle proprie terre natie intraprendendo falsi viaggi della speranza a rischio della loro vita stessa per poi approdare qua ed essere sfruttati con lavori retribuiti 2 euro l’ora e che è tutta una conseguenza di politiche sbagliate. Ho provato a far notare che se non si andasse nei loro cieli a sganciargli le bombe in testa e a militarizzargli i territori se ne starebbero volentieri nelle loro terre, quindi perchè prendersela con loro,è dei governi la responsabilità e l’Italia serva d’America dal 1945 non è certo esclusa da queste rappresaglie per militarizzare e colonizzare i territori sfruttandone le ricchezze giustificate poi con l’importazione della democrazia,termine molto in voga oggi di cui neanche ne conoscono il significato. Ne é nata una discussione al limite dell’insulto,hanno provato a farmi sentire un “clandestino a casa loro” pur di farmi desistere ma non ho mollato,non é stata certo mia intenzione discutere per arrivare ad una ragione e ad un torto ma ad un livello di accettazione e di umanità nei confronti di chi quell’umanità se la vede calpestare ogni giorno. Sono contrario alla costruzione di un centro di accoglienza perchè sappiamo tutti che sono dei veri e propri lager,diverrebbero solo delle carceri alternative e business sempre sulla pelle degli sfruttati. C’è chi dice di aiutarli a casa loro,certamente,giustissimo,sono d’accordo,li possiamo aiutare lasciandoli in pace nelle loro terre e fornendo loro i mezzi per poter lavorare i loro territori anzi che espropriarglieli con la forza e saccheggiarli,non hanno bisogno della democrazia degli altri,hanno le loro regole e le loro usanze. Dovremmo invece fare mente locale e tornare indietro nel tempo quando l’uomo ha creato i confini prima nella sua testa e poi li ha messi sulle cartine tracciando delle linee ben definite. Ma è possibile crescere culturalmente quando in un paese come l’italia in un momento di crisi giornali e telegiornali non fanno altro che parlare ed invitare personaggi come Salvini e la Meloni? E’un martellamento mediatico continuo, ovunque viene propagandato il pensiero razzista, segno evidente che la cultura autoritaria razzista e fascista è insita e radicata nei governi e negli stati. Nostra patria è il mondo intero.sbarchi0

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