La società ideale. (Tratto dal tramonto del diritto penale di Luigi Molinari).1909

L’uomo libero non ha bisogno né di leggi né di autorità.L’organizzazione futura si baserà sul libero accordo di essere vincolati unicamente da un sentimento di reciproco rispetto per la dignità umana

Speciali simpatie, tendenze particolari ad un determinato esercizio riuniranno l’umanità in una infinita e mutevole agglomerazione di gruppi nei quali l’infimo sarà veramente uguale al più grande.

La politica e l’economia non esisteranno più,esse avranno ceduto il posto alla solidarietà umana. L’inventore saprà che al lavoro dell’umanità precedente egli deve gli studi che hanno facilitato e resa possibile la sua nuova invenzione,l’uomo di genio non insuperbirà di un dono della natura e userà del suo genio non per beneficare se stesso o per sciupare,ma per essere utile alla società umana intera

.L’amor proprio e la nobile ambizione saranno sprone più che sufficiente per spingere l’attività umana alle nuove lotte contro la natura,alle nuove conquiste scientifiche.Premio del lavoro sarà la soddisfazione interna della propria coscienza e la stima e l’amore dei compagni.

Ciò sarà quando le leggi che ci vincolano cadendo ai piedi dell’uomo,permetteranno di prendere la terra che da il pane a tutta l’umanità e di alzare liberamente il capo al cielo affinché l’uomo possa per davvero distinguersi dagli animali inferiori che la natura vuole proni al padrone.

(Luigi Molinari)

 

 

 

 

 

La società ideale. (Tratto dal tramonto del diritto penale di Luigi Molinari).1909
La società ideale. (Tratto dal tramonto del diritto penale di Luigi Molinari).1909
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