Il 13 ottobre 1909 muore Francisco Ferrer

Ⓐ Il 13 ottobre 1909 muore a Barcellona l’Anarchico catalano Francisco Ferrer, fu un libero pensatore pacifista e anticlericale, pedagogista libertario fondatore della Escuela Moderna. Francisco Ferrer Accusato ingiustamente di essere a capo dell’ondata di violenza politica che aveva investito la Spagna durante la cosiddetta Settimana Tragica (1909), fu processato e condannato a morte.
Alcune dichiarazioni sui giornali;
«Il suo crimine è quello di essere un libero pensatore; il suo crimine è di aver insegnato laicamente a Barcellona, istruito migliaia di ragazzi nella morale indipendente, il suo crimine è quello di aver fondato scuole» (Anatole France);
«Tutta la vita attiva di Ferrer ha fatto meno danni al cattolicesimo spagnolo di quanto non lo faccia ora la semplice menzione del suo nome» (William Archer)

Secondo Ferrer , il fine ultimo della civiltà è la libertà dell’individuo in una società retta da patti liberi e sempre recidibili. Per realizzare questo fine è necessaria una educazione razionale e scientifica da impartire fin dall’infanzia, in quanto il bambino non ha idee preconcette e l’educatore dovrebbe rispettarne la volontà fisica, morale e intellettuale, anche se questo dovesse andare contro gli interessi dello stesso educatore.
Il pensiero di Ferrer era caratterizzato anche da un forte Anticlericalismo, dovuto anche alla situazione sociale della Spagna di quel periodo. Per Ferrer la fondazione di scuole libere avrebbe potuto combattere sia la chiesa e i suoi privilegi che lo stato e il suo strapotere sui cittadini-sudditi.
La Escuela moderna si presentava diversa dalle altre scuole laiche perchè aveva un carattere apertamente rivoluzionario, volto ad emancipare i bambini delle classi povere rifiutando qualsiasi principio di autorità sia da parte dello stato che della chiesa.
Quando gli chiesero da dove gli fosse venuta l’idea di creare la Escuela Moderna egli rispose: “ semplicemente dalla scuola della mia infanzia, facendo però esattamente tutto il contrario “.
Nel 1910 gli Anarchici torinesi, con Maurizio Garino e Pietro Ferrero in testa, fondarono il Circolo di Studi Sociali, che successivamente assunse la denominazione di Scuola Moderna in onore al libertario spagnolo. Altra lapide commemorativa fu collocata nel 1913 nella piazza del villaggio malcantonese di Novaggio , mentre Pasquale Binazzi, editore e redattore del Il Libertario, nel 1910 scrisse e pubblicò l’opuscolo Abbattiamo il Vaticano!!! proprio a memoria del grande pedagogista Anarchico catalano.

Di: Walter Ranieri

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