Eccoti serviti razzismo e guerra tra poveri spiegati terra terra.

Il termine più appropriato da utilizzarsi quando sentiamo parlare di “MISSIONI DI PACE” “MISSIONI UMANITARIE” o “IMPORTAZIONE DELLA DEMOCRAZIA” è in realtà COLONIZZAZIONE.

Crei un confine delimitando un territorio tracciando una linea e crei una divisione,poi fai credere a chi sta dall’altra parte della riga(le hanno chiamate confini e dogane) chè potrebbe essere un tuo potenziale nemico,potrebbe invadere il “tuo” territorio, e quindi devi assolutamente difenderti e guardarti dal nemico immaginario,allora con l’”aiuto”delle armi gli dichiari guerra,se sei più forte ti appropri del territorio,ti ci stabilizzi e lo sfrutti insieme al colonizzato che ha meno mezzi e armi di te.

C’è però chi non ce la fa più a sopportare l’orrore della guerra sotto i suoi occhi e allora seppur a malincuore (nessuno lascia volentieri la sua terra natia) tenta il viaggio della speranza per sfuggire all’oppressione e alla guerra mettendo a rischio la sua stessa pelle durante la fuga. Nel frattempo i governi se la ridono perchè continuano a costruire e a vendere armi,le chiamano “missioni di pace”loro,vogliono far credere di poter ottenere la pace con le armi.

Lo sfruttato sei anche tu,perchè per quell’orrendo mercato vengono negati soldi alla collettività, tagliano la sanità,i posti di lavoro,il tutto a scapito tuo. Torniamo adesso al nostro potenziale “invasore”. In caso di successo,se il suo approdo va a buon fine, lo sventurato che ha intrapreso il viaggio della speranza(li chiamano così) pagando fior di quattrini a qualche scafista colluso con la mafia,il quale lo trasporta su mezzi fatiscenti ammassato con altre

centinaia di suoi simili, stipato come una scatoletta di tonno da scaffalare,approda in italia dove trova l’italiota già accuratamente preparato dai razzisti della destra che gli mostrano lo “straniero”come colui che violenterà le donne,che ruberà il lavoro,che spaccerà, ne diranno di tutte e di più per farlo apparire come un vero delinquente “navigato” come se l’italiano fosse esente dal delinquere,ed è evidente che per delinquere debbano trovare il terreno,l’humus già pronto.

A questo punto il giochetto,si è creato e alimentato il razzismo. C’è però da dire che le pseudo sinistre non sono certo da meno,hanno parte integrante nella vicenda,si dicono disposti ad accogliere gli sventurati dopo aver inviato ingenti quantitativi di armi per combatterli. Strano vero?

Funziona proprio così da millenni, adesso che lo “straniero” è qua dovrà pur mangiare per sopravvivere,quindi si pensa bene allora a come doverlo sfruttare,lo si fa lavorare pagandolo 3 euro all’ora,lavori che l’italiano prima rifiuta e sdegna per poi rivendicarli subito dopo, e “lo straniero” con l’acqua alla gola accetta,al contempo l’italico colpito nel suo orgoglio nazionalista e patriottico si incazza e il gioco è fatto.Et voilà, eccoti serviti il razzismo e la guerra tra poveri.

 

Eccoti serviti razzismo e guerra tra poveri spiegati terra terra.
Eccoti serviti razzismo e guerra tra poveri spiegati terra terra.
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