Cittadini liberi in un luogo libero:la Sala di Rappresentanza

E’ un vero e proprio tentativo denigratorio quello messo in atto dall’amministrazione nei confronti dei cittadini riuniti in assemblea permanente i quali da 2 mesi e mezzo in seguito all’alluvione presidiano la sala comunale lavorando al servizio della città di carrara e di tutta la cittadinanza.La sala di rappresentanza o della resistenza che dir si voglia è un luogo aperto a tutta la cittadinanza e non un luogo occupato come lor signori vorrebbero far intendere per mettere la popolazione contro l’assemblea,loro stessi all’occorrenza ne hanno fruito potendo constatare di persona che la sala è sempre aperta oltre al fatto chè è completamente integra e ciò significa che ogni presidiante dal primo giorno ne fa un uso civile rispettandola come se fosse casa sua,pertanto ogni tentativo di strumentalizzazione è da ritenersi del tutto inutile e immotivato.
Segue il comunicato dell’assemblea permanente.
“L’Assemblea Permanente di Carrara ribadisce che non intende opporsi in nessun modo ad incontri pubblici, iniziative ed eventi promossi dai cittadini.
La protesta, anzi, si accompagna da mesi all’idea che la Sala di Rappresentanza sia veramente considerabile da ognuno “casa propria“; da qui, la volontà del Presidio di fare tutto il possibile per favorire la piena e libera fruizione della sala, con la più ampia partecipazione possibile.
La cittadinanza è altresì invitata a informare il presidio qualora la richiesta per l’utilizzo della Sala stessa venga rifiutata dal Comune con la motivazione della “non disponibilità“.
L’atto di cui sopra risulterà oltremodo utile ad eliminare qualunque illazione o tentativo di strumentalizzazione a scapito del presidio e del suo operato.

Si invita – ora più che mai – alla massima diffusione e condivisione”Assemblea Permanente.

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