L’ipocrisia del mondo globale.

11215821_880906321970769_3136696204375297201_n Ovvero, un mondo in cui la libertà di circolare é un diritto delle merci e non delle persone. Un mondo in cui ti spingono ad essere un consumatore se vuoi far parte della “globalizzazione”. Un mondo in cui non esisti se la tua esistenza non viene riconosciuta dagli altri. Un mondo, occidentalecentrico, che a causa di trattati vari permette solo ad una elitè(ristretta)di persone di migrare e spostarsi, e condanna chi non fa parte di codesta elite, additandolo come clandestino. Non pensiamo mai che il calndestino é il frutto di una serie di creazioni dell’essere umano(Stati, Confini, Trattati) che tende, per suo vantaggio personale, a dividere gli esseri umani in modo gerarchico, creando una netta divisione tra esseri umani di serie A ed esseri umani di serie B(o peggio di serie Z)?
In natura nessuno é clandestino, il diritto di circolare e spostarsi é intrinseco nell’uomo, essendo parte del mondo animale.
Perché é sempre meglio ricordare che, nonostante le misure che si vogliono adottare per limitare l’immigrazione, nulla potrà impedire ad un essere umano di migrare per cercare un futuro migliore per sé e una speranza in piú di sopravvivere.
Ricordiamoci di essere Essere Umani prima di sentirci patriottici verso la nostra nazione, perché l’unica vera patria dell’essere umano é il mondo intero, slegato da confini, bandiere e nazioni.

By: Nowak

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