Non esiste peggior schiavo di chi difende il padrone.

Dopo i fatti di Milano del primo maggio nella manifestazione no- expo mi sento di dover anch’io dire la mia al riguardo. Leggendo in giro tra i vari sproloqui di opinionisti, polituncoli sempre a caccia di voti e qualunquisti del web mi chiedo come sia possibile che faccia più notizia un ragazzo intervistato che parla di spaccare tutto senza entrare nei meriti di quello che è successo venerdì perchè prima cosa è ancora presto per trarre delle conclusioni e in ogni modo le varie analisi ognuno le farà nelle sedi opportune e dico questo perché in piazza non c’era un movimento no-expo ma decine e decine di realtà diverse,quindi rimando il tutto a riflessioni ed eventuali conclusioni alle varie sedi di gruppo. Ciò che mi fa specie è appunto il vedere che si da più importanza a fatti stupidi come ritengo uno stupido il sopracitato non per quello che ha detto perché se andiamo a vedere qualcosa di vero lo ha poi anche detto,ma per il fatto che si sia lasciato intervistare con tanta disinvoltura. Con un intero sistema che ci sta uccidendo e sembra che non importi niente a nessuno,tutte le realtà presenti erano li per dissentire ad un qualcosa di aberrante percepito invece dai più come la normalità pur ben sapendo tutto quello che c’è dietro la expo ma non erano li a manifestare solamente contro alla expo, ma contro un intero sistema che affama sfrutta e uccide impiccando le persone. Le reazioni sono state preoccupanti,tutte queste persone sono state crminalizzate sia dai mass-media che dai perbenisti che si sono schierati immediatamente dalla parte delle istituzioni e dello stato,tutti dalla parte di quei gruppi di cittadini che si sono ritrovati a riparare i danni elogiando le istituzioni,rendiamoci conto,quelle stesse istituzioni le quali secondo la loro democrazia dovrebbero riparare ai danni,campa cavallo si dice in questi casi,dovrebbero incazzarsi contro le istituzioni non con chi ha sfilato manifestando contro chi ci sta uccidendo,questo è il paradosso,per fare un esempio pratico,li paragono a quelle persone che hanno subito la sindrome di Stoccolma,dove il carcerato finisce col sostenere le cause del suo carceriere perché è questo alla fine che sta succedendo. Da una parte ci si indigna con chi si oppone alla violenza del capitalismo,dall’altra invece non si vuole vedere la vera violenza,la violenza dello stato il quale scaglia le forze di polizia su giovani,persone di mezza età e anziani senza escusioni di colpi,quei colpi sferrati dalla violenza della democrazia a tutela dello stesso capitale ma di questo non se ne parla,ci si tappa gli occhi. Sveglia non fatevi distrarre da quello che vogliono farvi vedere,i veri violenti sono loro,soltanto loro. Non esiste peggior schiavo di chi difende il padrone.

Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo (Voltaire)

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