Paolo Lega l’anarchico attentatore di Crispi.


Il 25 settembre 1896 muore l’Anarchico Paolo Lega. Nel giugno del 1894 attentò alla vita del presidente del consiglio francesco crispi.Nato a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna, Paolo Lega inizia a lavorare a nove anni come falegname. A 15 anni si definisce repubblicano, ma qualche tempo dopo già L'attentato di paolo lega a crispi  si considera anarchico di matrice socialista.
Siamo in un’Italia in cui il governo crispi reprime con violenza l’insurrezione dei fasci siciliani ( I fasci siciliani, in cui furono attivi sia uomini che donne, subirono la dura repressione del governo crispi, che nel gennaio 1894 dichiarò lo stato d’emergenza e spedì ingenti forze militari a sciogliere le organizzazioni dei lavoratori, arrestare i leader e ridimensionare notevolmente le loro rivendicazioni (più terra ai contadini, salari più alti per braccianti, minatori e operai). Anche la mafia agì di concerto con le istituzioni, visto che l’ordine latifondistico favoriva la loro organizzazione criminale ), e della Lunigiana poi ( Il 13 gennaio 1894 veniva indetto a Carrara lo sciopero di protesta contro lo stato d’assedio in Sicilia e di solidarietà con gli uomini dei Fasci siciliani arrestati. La manifestazione, che doveva esprimere anche il risentimento per la chiamata alle armi della classe del 1869, doveva essere anzitutto una adunata di scioperanti nella città di Carrara. Ma dai primi assembramenti si passò alla formazione di barricate alla Foce, fra Massa e Carrara, e alla interruzione delle linee telegrafiche. Gruppi di dimostranti attaccavano poi i posti del dazio e le armerie delle guardie, che venivano saccheggiate. Ad Avenza si verificava il primo scontro armato: uccisi un carabiniere e un dimostrante. Fra il 13 e il 14 si formarono concentramenti di ribelli a Codena e Miseglia e mossero verso la città al grido di “Viva la Sicilia! Viva la rivoluzione ). E’ in questo clima che viene progettato l’attentato all’ultramonarchico colonialista Crispi. Arrestato e processato per direttissima, viene condannato a vent’anni e 17 giorni di carcere. Poco più di due anni dopo muore a Cagliari presso la colonia penale agricola di San Bartolomeo.

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2 Risposte a “Paolo Lega l’anarchico attentatore di Crispi.”

  1. Per chi non lo avesse letto, consiglio il libro di Ugo Fedeli “anarchismo a Carrara nei paesi del marmo”,parla appunto dei moti rivoluzionari del 1894 in concomitanza con quelli siciliani e del movimento anarchico carrarese dell’epoca. Un gran bel libro che vale davvero la pena di leggere.

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