GUERRA A TUTTE LE GUERRE GUERRA ALL’IPOCRISIA

Riceviamo e pubblichiamo da Savona

GUERRA A TUTTE LE GUERRE

GUERRA ALL’IPOCRISIA

Siamo da sempre contro ogni guerra e non solo contro l’ultima in ordine di tempo o in ordine di prossimità chilometrica; da sempre solidali con chi delle guerre subisce le conseguenze nel corpo e nella mente, gli individui e i popoli. Nonostante siano promosse da spiriti nazionalistici, comoda maschera di interessi economici o forma di slancio fanatico, tutte le guerre portano incrementi di ricchezza per i potenti mentre a chi le subisce portano solo lutti, privazioni e aumento del malessere sociale.
Siamo da sempre contro il commercio, ed il conseguente traffico, degli armamenti, spacciato come utile per il PIL nazionale; come contrari siamo alla spesa militare e alle missioni italiane mosse sempre a tutela degli interessi economici di aziende nazionali, in primis ENI, operazioni belliche spesso mascherate da missioni di “pace”.

Argomenti sempre affrontati con enorme ipocrisia da parte di chi governa il paese, ipocrisia di forze politiche e sindacali supportate da un’informazione mainstream a senso unico, oramai asservita al sistema, una nuova forma di MINCULPOP (per i giovani Ministero della Cultura Popolare al tempo del ventennio fascista) in un paese che non brilla per la libertà di stampa.
Questa ipocrisia è assorbita mediaticamente dai singoli individui portati ad essere schierati emotivamente dalla parte di uno dei paesi in conflitto perdendo di vista la complessità delle espansioni politiche-militari- economiche ed il fallimento di qualunque forma di diplomazia politica con l’annullamento di quegli organismi sovranazionali ad essa preposti.
Ipocrisia nella solidarietà ai profughi di un solo popolo quando sugli stessi confini, dove essi transitano, altri profughi soffrono freddo e fame e muoiono nel silenzio assordante di tutti coloro che in questi tempi sono, giustamente, indignati. Ipocrisia che porta a creare profughi di serie A e profughi di serie inferiori, ricordiamo che molti plaudivano ai naufragi nel Mediterraneo o impedivano alle navi che prestavano soccorso ai profughi l’approdo ai nostri porti.
Ipocrisia del governo e dell’UE nel mascherare la loro partecipazione al conflitto russo-ucraino, nel momento in cui si sanziona un paese e si inviano armamenti all’altro è una chiara presa di posizione e intervento che prelude a prossime manovre nella stessa area.
Ipocrisia di chi usa la guerra per trarne non solo benefici economici ma visibilità mediatica.
Ipocrisia di chi nelle proteste per la pace porta in piazza simboli e bandiere di forze che promuovono l’invio di armi nei teatri di guerra.
Noi crediamo fermamente nella pace fra i popoli, pace naturale non ottenuta con le armi per la sconfitta di uno e la supremazia dell’altro.
Contro ogni governo, contro ogni alleanza e contro ogni religione
sempre dalla parte di individui e popoli, solidali con gli oppressi.
QUANDO UNO STATO SI PREPARA AD AMMAZZARE
SI FA CHIAMARE PATRIA.
Antimilitaristi e anarchici

GUERRA A TUTTE LE GUERRE GUERRA ALL'IPOCRISIA

 

 

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