Canta il gallo.

Per vivere felici bisogna essere in armonia con la natura, per natura intendo tutto quello che mi circonda, piante, animali non umani, fiumi e sorgenti, montagne, creste e dirupi, erba,sassi e terra, il verde degli altipiani e il nero della notte. Allora io sono, per cosi’ dire in armonia con quella volonta’ delicata che mi abbraccia. Ogni aspetto della natura e’ poesia, dai colori del tramonto, quando i raggi del sole perdono intensita’ e sfumano di rosa le cime, alla notte quando in pace ascolti i primi suoni dei rapaci. Il barbagianni ha una melodia che non si puo’ descrivere, sembra sospeso tra due note che infinite solcano lo spazio sopra di te. La civetta e’ piu’ silenziosa, attenta,scruta i movimenti anche i piu’ impercettibili che fai, nonostante tu sia immobile. Un minimo rumore la mette in allarme, svelta tra gli alberi si allontana e lascia spazio all’allocco che piu’ temerario si posa nei dintorni. Il volo di questi meravigliosi abitanti della notte e’ pura grazia, leggiadria ed equilibrio. Spesso non si fa caso alla notte, e’ una dimensione che fa paura e gli animali lo sanno. Ecco perche’ i rapaci notturni sono fortunati, l’uomo ha timore della notte, non si addentra all’interno della foresta, ne e’ terrorizzato. I cinghiali approfittano della notte per poter uscire e mangiare, sanno che in quella dimensione non vengono braccati. Tutti gli animali sono consapevoli che l’essere umano ha timore dell’ignoto e quindi corrono,si spostano,vivono di notte. I caprioli percorrono le radure al buio e lo stesso fanno i daini. Si pensa erroneamente che si siedono nei prati ad aspettare l’alba, ma io li ho visti con la luna piena stagliarsi a mezza costa, e poi ridiscendere i piani inclinati a velocita’ mozzafiato. I lupi attraversano intere valli e i camosci superano i valichi. Poi arriva l’alba e finisce tutto, inizia il regno della morte, della conquista facile, della stupidita’. Chi e’ felice non deve aver timore della notte, e’ una condizione ottimale per conciliare il rispetto con la comprensione. La felicita’, la solidarieta’, l’amore sono parole vuote, senza significato, se non accompagnate dal rispetto per quello che ci circonda. Come puoi amare qualcuno o qualcuna se devasti il mondo attorno a te, se sradichi la delicatezza di coloro che ti fanno ombra, se fai della crudelta’ il tuo Modus vivendi. La mattina presto, prima che albeggi, l’erba e’ ancora nera, poi come d’incanto piano piano sfuma nel verde. Non puo’ esistere il nero dell’anarchia senza il verde della natura, sono fusi insieme. Nonostante noi, essi sono fusi insieme. Possiamo parlare una vita intera, ma la natura non ha i nostri tempi e non sa cosa diciamo, lei colora e basta. Arrivera’ il tempo in cui ognuno di noi, si siedera’ e imparera’ l’unica cosa che nessun essere umano puo’ insegnarci, perche’ nasce dentro di noi…..la consapevolezza. La liberta’ e’ come un lampo, cessa immediatamente nel momento in cui viene stroncata in coloro che non ti hanno mai fatto del male.
Chicchiricchi canta il gallo, lui lo sa il perche’, noi ancora no.

Olmo Libertario
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